Mail di ricatto bitcoin: una truffa molto diffusa

Il mondo virtuale è un luogo a tratti oscuro; a dimostrarlo è la truffa perpetrata ai danni di numerosi utenti, da parte di un hacker che chiede bitcoin alle sue vittime, per non diffondere file multimediali privati. L’azione di questo hacker è un grosso bluff. Le mail inviate tutte dallo stesso server, risultano essere delle finte minacce inviate con lo scopo di ottenere denaro in bitcoin.

I messaggi inviati dall’hacker informatico contengono delle minacce, con le quali il pirata informatico vuole intimorire le sue vittime, costringendole a pagare un riscatto in bitcoin. Il presunto hacker sostiene di essere in possesso di alcuni video privati degli utenti, che non verranno diffusi esclusivamente se questi ultimi pagheranno il corrispettivo richiesto. La richiesta è di 300 dollari convertiti in bitcoin, che dovranno essere elargiti entro 48 ore dall’arrivo del messaggio, pena la diffusione sulla rete globale della propria vita privata.

L’attacco hacker però risulta essere un’enorme finzione; in questo caso è stato accertato che nessuno è riuscito ad insinuarsi nel pc delle presunte vittime. Le mail ricevute dai malcapitati non sono altro che dei disperati tentativi di racimolare dei soldi. Dunque se si dovesse ricevere un simile messaggio, il comportamento più saggio da assumere è ignorarlo.

A rendere credibile la truffa, è l’inserimento da parte del truffatore all’interno della mail, del codice del portafoglio virtuale, sul cui versare la somma richiesta. Osservando i movimenti registrati su alcuni portafogli azionari virtuali, sono state ritrovate differenti transazioni, pari a 10 mila dollari, che potrebbero far pensare che alcuni malcapitati abbiano davvero pagato il riscatto.

Diffidare da simili mail intimidatorie è il modo migliore per evitare di incorrere in spiacevoli situazioni. Il mondo virtuale mette a disposizione degli utenti un’infinita possibilità di risorse, ma allo stesso tempo li sottopone a numerosi pericoli.

Navigare sul web con saggezza, è il miglior consiglio da seguire.

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Cos’è il codice SWIFT

Il codice SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) è un codice alfanumerico standardizzato utilizzato per identificare in modo univoco le istituzioni finanziarie, come banche e altre organizzazioni finanziarie, in tutto il mondo. Questo codice è spesso chiamato anche “codice BIC” (Bank Identifier Code) e serve a facilitare le comunicazioni e le transazioni finanziarie internazionali.

Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication” può essere tradotto in italiano come “Società per le Telecomunicazioni Finanziarie Interbancarie a Livello Mondiale”. Questa è l’organizzazione che ha sviluppato e gestisce il sistema SWIFT.

Il codice SWIFT è composto da una combinazione di lettere maiuscole e numeri che identificano in modo specifico l’istituzione finanziaria, la sua filiale o sede e il paese in cui si trova. Questo codice è fondamentale per le transazioni internazionali come i bonifici bancari, in cui è necessario indicare il codice SWIFT della banca destinataria per garantire che i fondi vengano inviati alla banca corretta.

Il codice SWIFT svolge un ruolo simile al Codice Univoco per le Fatture Elettroniche, ma si concentra più sulla comunicazione tra banche e istituzioni finanziarie nelle transazioni internazionali. È importante ottenere il codice SWIFT corretto quando si effettuano transazioni internazionali per garantire che i fondi siano indirizzati alla destinazione desiderata in modo preciso.

Un esempio per capire meglio? Eccolo

Ecco un esempio pratico di utilizzo del codice SWIFT nel mondo reale!

Supponiamo che tu voglia inviare denaro dalla tua banca in Italia a un amico che ha un conto presso una banca negli Stati Uniti. Per effettuare il trasferimento, dovrai fornire alla tua banca il codice SWIFT della banca negli Stati Uniti.

Immagina che la banca negli Stati Uniti abbia il seguente codice SWIFT:

ABCDUS33XXX

Nel momento in cui fornisci questo codice SWIFT alla tua banca in Italia, la banca sarà a conoscenza di quale istituzione finanziaria negli Stati Uniti riceverà i fondi e a quale filiale o sede sono destinati. Questo codice aiuta la banca a instradare correttamente il denaro attraverso il sistema finanziario internazionale fino alla destinazione desiderata.

In sintesi, il codice SWIFT è un componente cruciale nelle transazioni finanziarie internazionali, poiché garantisce che i fondi vengano inviati alla banca corretta e alla sede adeguata all’estero.

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Come ricaricare N26 da altra carta

N26 è una delle più famose fintech mondiali, ed offre una carta Mastercard associata ad un conto corrente, dalla quale è possibile prelevare gratuitamente e disporre di servizi bancari a prezzi molto convenienti. Ci sono vari sistemi per ricaricare una carta N26 utilizzando una carta secondaria, ed in questo articolo vedremo una piccola rassegna di questi metodi.

N26 fa parte delle carte prepagate con IBAN, quindi può essere utilizzata sia per il prelievo ed i pagamenti online in genere che, per estensione, per ricevere pagamenti e l’accredito dello stipendio. Per poter essere ricaricata, la carta ovviamente deve essere, come prima cosa, abilitata dall’utente proprietario, seguendo la procedura indicata al momento della ricezione della carta. Una volta completati i vari passaggi (entrando nel sito di N26 o scaricando l’app ufficiale, e seguendo la procedura di attivazione della carta) potrai effettuare la ricarica che desideri, seguendo una tra le seguenti possibilità.

Ricarica (con carta) via app ufficiale N26

Proprio l’app di N26 può essere uno strumento molto comodo per effettuare la ricarica della propria carta: dentro l’app, infatti, hai la possibilità di collegare una carta differente con cui fare la tua ricarica. I tagli disponibili per la ricarica sono di una cifra compresa tra 20€ e 150€ alla volta, ma attenzione: la carta che colleghi non potrà essere una carta American Express, nè una carta prepagata.

In sostanza puoi collegare una carta legata al tuo conto corrente che non sia dei tipi sopra elencati, ed in genere quelle della tua banca principale dovrebbero andare bene.

Ricarica (in contanti) via MoneyBeam

In breve, sfruttando MoneyBeam potrai ricevere soldi da altri utenti che abbiano pure loro N26 in tempo reale, facendo uso dell’app ufficiale N26. In questo caso hai la possibilità di inviare fino a €1.000 ad altri clienti N26 ogni 24 ore. Come funziona è presto detto: basta aprire l’app di N26 e seguire i passaggi indicati in questa lista.

  1. Vai alla sezione Gestisci.
  2. Seleziona l’opzione Dal mio conto e subito dopo tappa su MoneyBeam
  3. Cerca il contatto a cui desideri ricaricare la carta N26 (devi avere il suo numero di telefono a disposizione, ovviamente); puoi anche sfruttare, eventualmente, il suo indirizzo email per fare la stessa cosa. Ovviamente questo discorso di MoneyBeam vale soltanto tra possessori di carte N26.
  4. Inserisci l’importo da ricaricare
  5. Allega un messaggio di riferimento o promemoria
  6. Conferma l’operazione con un PIN ed un messaggio push di verifica di sicurezza.
  7. Fatto! I soldi saranno addebitati in tempo reale.

Ricarica (in contanti) via CASH26

Questo sistema può essere sfruttato se ti trovi in Austria, Italia e Germania, e consiste in una cosa molto semplice: andare in un supermercato convenzionato con N26, ed effettuando la ricarica su N26 in soldi contanti direttamente alla cassa. Nello specifico: in Austria troverai oltre 2000 punti vendita autorizzati, ed in Germania ne troverai 11.150. Per quanto riguarda l’Italia, i supermercati convenzionati sono circa 500, e sono quelli PENNY Market, Pam supermarkets, Pam superstores, Pam Panorama e Pam local.

Come ricaricare il conto N26 da una banca

Come carta prepagata collegata a un conto corrente la N26 dispone di un IBAN tedesco che ti permette di eseguire una serie di operazioni bancarie. Effettuare un bonifico SEPA da un altro conto corrente è un modo pratico che ti permette di poter ricaricare la tua carta conto nei tempi previsti per l’accredito, ovvero entro 24, 48 ore massimo, potrai visualizzare sull’app il trasferimento dei fondi.

Al momento della sottoscrizione del contratto attraverso il quale riceverai a casa uno dei modelli N26 in base alle tue esigenze, dovrai indicare un IBAN di riferimento da cui effettuare i trasferimenti. È importante considerare che in Italia, N26 non necessita per forza di un conto corrente a te intestato per fare la prima ricarica, ma potrai ricevere i soldi da qualunque IBAN.

Come ricaricare la carta conto N26 attraverso altri utenti

MoneyBeam è il termine che viene impiegato per identificare una funzionalità dell’app della carta N26 attraverso la quale è possibile effettuare la ricarica della tessera in pochi secondi tra gli utenti che sono possessori di una carta N26 o di altre prepagate. Il procedimento è intuitivo.

Basta entrare nell’app e selezionare la funzionalità specifica MoneyBeam. Sullo schermo del tuo telefono comparirà l’elenco dei tuoi contatti, evidenziando quelli che posseggono una carta N26 con un pallino blu.

Una volta stabilito a chi inviare il denaro potrai inserire un importo specifico e una causale, confermando la procedura con il tuo Pin. In pochi secondi riceverai un messaggio che ti segnalerà l’avvenuto trasferimento di soldi che verranno scalati dal tuo saldo.

Nel caso in cui devi ricaricare la tua carta, potrai quindi ricevere dei soldi da un altro soggetto o da un’altra tessera N26 per un massimo di 1.000 € tra i clienti N26 e fino a 100 € se ricevi denaro da soggetti che non ne sono detentori.

Come verificare la ricarica

Verificare la ricarica del tuo conto carta N26 è un’operazione molto importante al fine di controllare se un bonifico è stato accreditato, oppure se la transazione di CASH26 o di MoneyBeam è andata a buon fine. Per ogni servizio è disponibile l’attivazione attraverso l’app mobile di una serie di avvisi attraverso SMS gratuiti che ti informeranno delle singole transazioni.

In ogni caso potrai accedere al tuo conto N26 direttamente dall’app e controllare il saldo con tutte le ultime movimentazioni che hai eseguito.

Non hai ancora la N26? Clicca qui per richiederla gratuitamente.

Carte prepagate da non perdere

Per te che cerchi una carta sicura per gli acquisti online e nei negozi, facile e pratica da utilizzare in Italia e all’Estero, vai alla classifica delle migliori carte prepagate con IBAN.

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