La bandiera europea mostra dodici stelle dorate a cinque punte disposte in cerchio su un campo blu. Fu adottata nel 1955 dal Consiglio d’Europa come simbolo per rappresentare l’intero continente, non il numero di Paesi membri; le dodici stelle simboleggiano invece completezza, unità e perfezione.
Il blu rappresenta il cielo, mentre il cerchio con le 12 stelle l’unità ideale degli europei.
Dal 1985, la bandiera è anche un simbolo dell’Unione Europea (UE), i cui 27 Stati membri sono tutti anche membri del Consiglio d’Europa (CdE), sebbene in quell’anno l’UE non avesse ancora assunto il suo nome o la sua forma costituzionale attuale (che sono arrivate in fasi nel 1993 e nel 2009). L’adozione da parte dell’UE, o CE come allora si chiamava, rifletteva il desiderio di lunga data del CdE di vedere la bandiera utilizzata da altre organizzazioni europee.[1] L’uso ufficiale da parte dell’UE si è notevolmente ampliato negli anni ’90. Tuttavia, la bandiera non ha ancora ricevuto alcuno status in nessuno dei trattati dell’UE. La sua adozione come simbolo ufficiale era prevista come parte del Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa del 2004, ma questo non fu ratificato. Il riferimento alla bandiera è stato rimosso nel 2007 dal testo del Trattato di Lisbona, che è stato ratificato. D’altra parte, 16 membri dell’UE in quell’anno, più la Francia nel 2017, hanno ufficialmente affermato (con la Dichiarazione n. 5224) il loro attaccamento alla bandiera come simbolo dell’UE.
Nel 1985 l’Unione Europea ne ha assunto l’uso, e oggi è ampiamente riconosciuta come emblema dell’UE, sebbene non sia ufficialmente menzionata nei trattati. Il colore blu richiama il cielo e rappresenta verità e intelletto, mentre il cerchio di stelle simboleggia entità stabile e armonica.
Il suo design è stato pensato per essere neutrale dal punto di vista religioso e politico, proprio per unire tutti gli Stati membri senza favorire alcuna religione o cultura specifica. Alcuni politici e commentatori, tuttavia, hanno proposto pubblicamente letture simboliche della bandiera europea, spesso legandola a riferimenti religiosi o biblici – tra cui anche le dodici tribù di Israele. Tuttavia, queste interpretazioni sono soggettive e non riflettono la versione ufficiale adottata dalle istituzioni europee.