Tra mille, impoderabili difficoltà, ha riscosso molto interesse l’iniziativa del cosiddetto cashback di Stato, avviata mediante l’app IO e promossa anche direttamente mediante le app di alcune banche e conti prepagati come HYPE e YAP. Adesso che molti italiani sono riusciti ad attivare il servizio, superando quando possibile l’errore si è verificato un errore temporaneo nel salvataggio di questa carta, iniziano a chiedersi un po’ tutti quali siano le tempistiche dell’accredito del 10% dell’importo speso su tutti gli acquisti effettuati via POS (lo ricordiamo ancora una volta, le transazioni per acquisti online tipo Amazon non vengono considerate).
Su questo bisogna dire che, in linea di massima, a dicembre il servizio è ancora in fase di lancio, e potrebbe non funzionare così velocemente come potrebbe sembrare. Dai test che ho effettuato sul campo, attivandolo sulla mia carta HYPE, ad esempio, di sicuro l’accredito del 10% non avviene in tempo reale. Probabilmente questo dipende dal fatto che le transazioni della carta devono essere contabilizzate, e solo dopo una successiva verifica della natura dell’importo avviene effettivamente l’addebito.
Da quello che sappiamo, potrebbero trascorrere un paio di giorni (molti dicono fino a 3 giorni) dall’avvenuto pagamento prima di vedere effettivamente il cashback notificato all’interno dell’app, cashback che sarà comunque pagato non prima di febbraio 2021. Quindi se pago oggi 15 dicembre con la carta, il cashback non sarà visibile in teoria prima del 18 dicembre.
C’è anche una cosa secondo me interessante da aggiungere: quando paghiamo con POS, è possibile che non tutti quegli acquisti siano considerati ai fini del cashback in modo indiscriminato. Nella maggioranza dei casi ciò avviene, ma non sempre: questo perchè, viene spiegato nella FAQ ufficiale dell’app IO, dipende dal fatto che il negoziante faccia uso di un acquirer convenzionato, ovvero di un circuito di pagamento che sia convenzionato con PagoPA.
Ad oggi 15 dicembre, gli acquirer convenzionati a partire da giorno 8 dicembre 2020 sono i seguenti: American Express, Axepta BNL, Banca Sella, Bancomat Pay, ICRREA, Nexi, PagoBANCOMAT, Poste Italiane, Satispay e Unicredit. Quindi se ad esempio l’esercente vi permette di pagare con carta con un circuito di pagamento non presente nella lista ufficiale, potrebbe in teoria non valere ai fini del cashback.