Ad oggi le banche che offrono questo servizio gratuitamente non sono molto numerose, ad oggi, e tendono a porsi all’avanguardia rispetto alla lentezza dei bonifici tradizionali che ormai nel mondo digitale è diventata abbastanza obsoleta. Siamo dell’idea che si debba accelerare da questo punto di vista, e sembra indubbiamente positivo che l’Unione Europea stia per approvare una disposizione generale che impedirà di far pagare in più i bonifici rapidi.
Prima di creare false aspettative e diffondere notizie non esatte, è opportuno chiarire. Al momento le cose stanno così, infatti: Unione Europea ha messo informalmente un freno al pagamento di tariffe aggiuntive sui bonifici istantanei. La speranza è quella di riuscire ad adeguare la situazione nel più breve tempo possibile.
Cosa è cambiato?
A fine giugno scorso la commissione per gli Affari economici e monetari a livello europeo ha infatti votato nuove regole per garantire l’arrivo immediato dei fondi trasferiti sui conti bancari dei clienti a livello UE: al fine di assicurarsi che le PMI e i clienti al dettaglio non debbano aspettare i loro soldi e per garantire trasferimenti sicuri, i deputati hanno votato per aggiornare la legislazione dell’Area unica dei pagamenti in euro (SEPA). I prestatori di servizi di pagamento (PSP), come le banche, che forniscono servizi di trasferimento in euro, dovranno offrire un servizio di bonifici istantanei. Gli Stati membri la cui valuta non è l’euro dovrebbero poter applicare le regole ai trasferimenti istantanei nazionali nella loro valuta.
Definizione formale di bonifico istantaneo
Un bonifico istantaneo dovrebbe essere eseguito indipendentemente dal giorno o dall’ora e immediatamente elaborato, in modo che il conto di pagamento del beneficiario sia accreditato con l’importo trasferito entro 10 secondi dal momento della ricezione dell’ordine di pagamento. Se un ordine di pagamento per un bonifico istantaneo in euro viene inviato da un conto di pagamento non denominato in euro, il PSP deve convertire l’importo della transazione dalla valuta in cui è denominato il conto di pagamento in euro, immediatamente dopo aver ricevuto l’ordine di pagamento.
Ma allora il bonifico istantaneo sarà gratuito?
Le indicazioni che abbiamo ad oggi affermano che i costi rimarranno uguali (Charges stay the same): le commissioni pagate dai clienti delle banche in relazione alle operazioni di bonifico istantaneo in euro non possono essere superiori, da quello che leggiamo nel sito ufficiale, a quelle applicate alle operazioni di bonifico in euro. I deputati hanno chiarito che gli esercenti non possono aumentare, direttamente o indirettamente, le commissioni per le transazioni regolari al fine di aggirare questa regola. Quindi il bonifico gratuito teoricamente potrebbe diventare la direzione verso cui si tenderà per una questione pratica, dato che la regola (che deve essere ancora formalizzata) imporrebbe che non si possa pagare di più di un bonifico ordinario (che è quasi sempre gratuito, del resto).

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