Lo sviluppo di tecnologie sempre più avanzate e la messa a disposizione per il pubblico di massa di dispositivi sempre più performanti utilizzabili nel quotidiano, ha diametralmente cambiato il modo di concepire la routine di ognuno di noi. Oggi, grazie alla rete, le distanze risultano azzerate, almeno dal punto di vista comunicativo, con i dispositivi che mettono a disposizione delle persone numerose funzionalità che, in passato, risultavano impensabili da poter compiere comodamente dal divano di casa o dalla propria postazione in generale.
Tra gli esempi più lampanti del processo di trasformazione digitale, possiamo trovare la nascita degli e-commerce: store online su cui, oggi, si riversano decine di milioni di persone in tutto il mondo. Quello degli e-commerce è un movimento fervente e continuo, non più limitato ai colossi aziendali d’oltreoceano.
L’insieme dei metodi di pagamento disponibili in un e-commerce ha un’importanza immensa dato che può essere un fattore determinante per la conversione finale. Può capitare, infatti, che un potenziale cliente compia il percorso di acquisto ma si blocchi proprio al momento del pagamento, e a tal proposito segnaliamo che attraverso un’analisi della UX (il sito lorenzopinna.it fornisce informazioni approfondite in merito) è possibile comprendere se la ragione di questo abbandono del funnel ha a che fare con le scarse opzioni disponibili.
Questo inciso si rivela necessario proprio perché, ormai, anche le piccole realtà espandono i propri orizzonti o fanno della vendita sul web la loro principale fonte di profitto. Insomma, gli e-commerce sono sempre più diffusi e apprezzati dal pubblico di massa. Gli store online vedono nella fidelizzazione della clientela un punto importantissimo del fare impresa. Per questo motivo è importante convincere i nuovi clienti e trattenere quelli nuovi con servizi sempre al top. Un’implementazione della customer experience passa anche e soprattutto attraverso la sicurezza e l’affidabilità dei metodi di pagamento. Scopriamo, quindi, quali sono quelli che uno store online dovrebbe mettere a disposizione della clientela.
Carta di credito
Iniziamo citando quello che, probabilmente, potrebbe essere il metodo di pagamento più diffuso nel mondo dell’e-commerce e non solo. Il 65% degli acquisti online degli italiani nel 2016, infatti, è stato generato attraverso carte di credito. Questo metodo di pagamento è veloce, efficace e sicuro e, per questo, è tra i più apprezzati per effettuare pagamenti. Ovviamente, anche la carta di credito in ambito e-commerce ha delle limitazioni che, in questo caso, fanno riferimento alle possibilità per gli esercenti. Ogni acquisto pagato dai clienti con carta di credito, infatti, è sottoposto ad una commissione dello 0.3%.
Paypal
Paypal è un sistema particolarmente versatile e a cui possono iscriversi tutti, sia per i clienti che per le aziende. Con l’iscrizione a Paypal, è possibile inviare e ricevere denaro da qualsiasi altro utente iscritto a sua volta a PayPal. Grazie a questo sistema, non c’è bisogno di condividere i dati bancari o quelli di carte di credito o prepagate sul sito dell’e-commerce. Grazie a PayPal si ha a disposizione un modo semplice e veloce per poter pagare, associando la propria carta di credito o effettuando il caricamento del denaro servendosi di bonifico bancario.
Carta prepagata
Infine, tra i must have per gli e-commerce che intendono avere successo all’interno del loro panorama di riferimento, troviamo le carte prepagate. Si tratta di carte con cui è possibile fare acquisti sugli store online con un importo prestabilito. Le carte prepagate possono essere associate al proprio conto corrente o essere ricaricate. Questa tipologia di carte permette di non superare l’importo presente sulla carta, tutelando l’utente in un possibile caso di truffa. Pertanto, renderle disponibili sul proprio store online può incrementare la fiducia dei clienti nell’impresa.