Normalmente per caricare la tua carta prepagata di qualsiasi tipo è necessario presentare un documento (la prima volta) e poi il proprio codice fiscale, quindi materialmente servono la carta d’identità (oppure la patente) e la tessera sanitaria. Questo in base ad una nuova normativa che gli esercenti sono obbligati a rispettare: per far caricare la carta degli utenti è indispensabile che gli utenti stessi proprietari delle carte si identifichino con nome, cognome, indirizzo di residenza e di domicilio.
Quando andiamo a caricare la carta prepagata presso un tabaccaio o un bar convenzionato SisalPay, infatti, servono tre cose:
- il codice fiscale (cioè la tessera sanitaria);
- un documento di identità valido;
- i soldi in contanti da mettere sulla carta.
Senza i documenti 1 e 2 non sarà possibile ricaricare, per cui munitevi in anticipo di entrambi.
Per sapere come ricaricare una carta prepagata Mediolanum clicca qui.
È possibile caricare la PostePay con Paypal? Certo che sì! Un possibile modo per caricare una PostePay senza tessera sanitaria è quello di ricaricarlo mediante il vostro saldo Paypal, dopo aver precedentemente collegato la carta PostePay a PayPal.
Per fare questa operazione dal punto di vista di PayPal è necessario che la carta prepagata e l’account PayPal siano intestati alla stessa persona.
Ammesso di aver già collegato carta ed account PayPal, e di avere dei fondi sul conto Paypal (ovviamente), come prima cosa cliccate sul link Trasferisci Denaro in basso a sinistra. Per trovarlo basta cercare il widget con il Saldo Paypal e cliccare sul link in basso, in corrispondenza della valuta (cioè dei soldi disponibili sul vostro conto).
Dopo aver cliccato su Trasferisci Denaro, troveremo una schermata del genere. Come prima cosa selezioniamo “Disponibile” che è il saldo Paypal sulla vostra carta, poi in basso (nella terza casella) selezioniamo dalla lista la carta PostePay precedentemente collegata (dovreste ritrovarla come VISA seguito da una X e dalle ultime 4 cifre della vostra carta).
Il costo della commissione di trasferimento è di 1 euro, normalmente – invece dei 2 che paghereste per effettuare l’operazione al tabacchino convenzionato SisalPay. Per annullare l’operazione, o farla in seguito, cliccate sul bottone a fianco Mantieni saldo.
Ecco un esempio:
a questo punto indichiamo la somma da trasferire sulla carta all’interno della casella Importo, scrivendola con la tastiera dentro il box. Ricordatevi di indicare con la virgola l’importo in euro, ad esempio 11,87 € (e non 11.87 €); in caso di cifra intera indicate 10,00 ad esempio.
Qui stiamo trasferendo sulla carta PostePay dall’account Paypal 11,87 € che ci ritroveremo come soldi sulla carta.
Siamo quasi arrivati! Ecco la schermata di conferma: in pratica su 11,87€ vi ritroverete con una ricarica di 10,87 €, al netto dei costi di commissione. Per confermare l’operazione fate click su Trasferisci 11,87€ (che comunque ne trasferirà effettivamente 10,87€).
Se tutto è andato come si deve, vedrete una schermata di conferma (vedi qui di seguito).
Dopo qualche giorno (in genere un paio) vedrete l’accredito dei soldi dall’account Paypal alla carta PostePay., che è da considerarsi alternativa alla prepagata PayPal.
Quindi, in definitiva, per ricaricare la Postepay alla posta o presso un bar o tabacchino convenzionato serve il codice fiscale; se lo facciamo online con Paypal, non è necessario avere il codice fiscale dietro, nè utilizzarlo in alcun modo. Ovviamente per poterlo fare sarà necessario aver caricare – in precedenza – sul proprio conto Paypal dei soldi, ad esempio mediante bonifico o facendoseli inviare da qualcuno via PayPal.