Gestione il proprio patrimonio nel migliore dei modi: questo, in breve, uno degli obiettivi della gestione della finanza personale (in inglese, personal finance). In tempi di crisi come quelli che viviamo, del resto, è sicuramente un aspetto che nessuno di noi dovrebbe sottovalutare. Ed è per questo che abbiamo deciso di parlarne giusto qui, sul nostro amato blog Pagare.online.
Definizione finanza personale
La finanza personale riguarda, in parole povere, la gestione del denaro che spendiamo (in uscita) e di quello che guadagnamo (in entrata), basandoci nel ragionamento su una o più strategie oculate. Parlando di soldi, ovviamente, è chiaro che uno degli obiettivi può essere semplicemente quello di gestire al meglio l’esistente, oppure (per i più ambiziosi) puntare un vero e proprio percorso di crescita personale e finanziaria.
Obiettivi
Quali sono gli obiettivi di questa attività? D’istinto uno potrebbe rispondere:
incrementare il tuo patrimonio
che è quantomeno coerente con la definizione stessa, alla fine. Ma c’è di più: in genere, infatti, riuscire ad avere più soldi nel proprio conto comporta la capacità di conoscere i mercati, risparmiare sul non essenziale e riuscire ad avere le giuste intuizioni che siano, soprattutto, in linea col proprio modo di essere. Molti blog su questo argomento danno per scontato, secondo me, che possiamo essere tutti imprenditori: ma in genere, secondo me, non è affatto così. La cosa importante infatti è trovare una quadra nella miriade di aspetti che entrano in gioco per una gestione ottimale del proprio patrimonio, partendo da quello che si può fare e limitando i rischi, sempre presenti in questi casi, di perdere soldi senza guadagnarne.
Andremo a ridefinire questi obiettivi dopo aver analizzato un po’ di punti critici importanti.
E prima che qualcuno ce lo chieda, questo non sarà esattamente un corso per sapere come diventare ricco, ci dispiace: pero’ vi daremo lo stesso un po’ di punti interessanti su cui ragionare e provare, un giorno, ad inventarvi qualcosa. Anche perchè l’unico modo, ad oggi, per diventare ricchi, è forse quello di trovare un lavoro che non ci dispiaccia troppo, spingere fino in fondo e tenere duro.
Il mito del reddito passivo
Lavoriamo con l’internet marketing da più di un decennio, e siamo nelle condizioni di poter affermare con certezza che le rendite passive, in verità non esistono: guadagnare senza lavorare è una cosa che ispira, eccita e piacerebbe a molti di noi, per ovvie ragioni, ma nella realtà di ogni giorno è praticamente impossibile. Basterebbe qualche minima competenza in ambito di economia e finanza, del resto, per potersene rendere conto da soli.
Molti continuano a credere e ad alimentare questo mito, purtroppo errato, e (secondo noi – s’intende) non è un modo sano e sicuro di affrontare il problema. Arriviamo subito, quindi, ad un primo punto cruciale per la gestione ottimale della finanza personale.
Investire in conoscenza e formazione
La conoscenza è potere: e su internet è molto facile formarsi. Ci sono corsi gratuiti e a pagamento di ogni genere, per questo genere di cose. Non tutti ovviamente sono uguali, e non ci sentiamo di indicarne uno in particolare; la cosa essenziale, pero’, è che si riesca a tenere il focus su quello che realmente è adatto e può servire a noi. Non sempre, ad esempio, investire nelle proprie passioni è una buona idea: dovremmo sempre chiederci se su quelle cose esiste un mercato, e se abbiamo le conoscenze adeguate per poterle portare avanti. Se l’intuito ci suggerisce di farlo, potrebbe sbagliare: quindi, nel dubbio, massima prudenza.
Solo questo può permetterci, alla lunga, di poter costruire un proprio “sistema” per gestire le finanze in modo ordinato, razionale e fruttifero.
Pianificare nel futuro
Se ti poni degli obiettivi di finanza personale, alla lunga dovrai essere in grado fin da subito di pianificare, cioè di organizzare nel tempo cosa farai, per che cosa spenderai, su cosa desideri investire e che rientro ti aspetti da questa attività. Chiaro, sul momento vorremmo tutti guadagnare tanto nel brevissimo periodo senza fare nulla, ma bisogna mantenersi sempre molto realisti. Non è importante, infatti, fissarsi esclusivamente sui guadagni, ma anche sul come e sul quando: è davvero redditizio l’investimento che stai per fare? Quando conti di avere un rientro economico per lo stesso? Gli errori nella pianificazione finanziaria sono molto frequenti e sono, in genere, altrettanto subdoli..
Non sono domande facile a cui rispondere e potrebbero crearvi difficoltà a pensarle: in questo caso, forse, quell’attività non fa per voi. E potreste, in questo caso, pensare a qualcosa di diverso e sicuramente altrettanto utile che vedremo nel prossimo punto.
Risparmiare
Può sembrare strano, ma una gestione attenta del risparmio finisce sempre per fare la differenza nel medio-lungo periodo. La gestione delle finanze dipende anche da quelli che sono i tuoi obiettivi primari, da quello che ti aspetti o ti piacerebbe per te ed i tuoi cari. Ma attenzione: non bisogna per forza investire migliaia di euro e fare i broker d’assalto, manco fossimo nel film The wolf of Wall Street; anche solo avere un’ottica oculata ed una strategia di risparmio valida può fare la differenza, soprattutto in tempi complicati come quelli che vivremo, probabilmente, dal 2020 in poi. Siamo dell’idea che sia necessario ridefinire le priorità, cercando di vivere meglio tutti nel maggior rispetto degli altri e cercando, se possibile, di non bloccare l’economia in nessun modo.
Ma allora quanto dovresti risparmiare? Prova a pensare questo: se oggi risparmi 3 € al giorno per i prossimi 30 giorni, il costo di tre caffè di cui potresti tutto sommato fare a meno, tra un mese avrai a disposizione 90€, tra due mesi 180€ e così via. Ragionando addirittura sugli anni potresti aver messo da parte un piccolo capitale che, alla lunga, ti permetterà di comprare quell’oggetto per la casa che ti farebbe comodo, riparare l’auto dopo spese di manutenzione impreviste e via dicendo. Potresti anche investire quei soldi risparmiati in nuove, ulteriori possibilità di reddito: piccole azioni, corsi di formazione e così via.
Se apri un conto corrente con HYPE, ad esempio, avrai la possibilità di gestire i tuoi risparmi sul conto direttamente dentro l’app, con un piccolo piano di cumulo che detrarrà in automatico la cifra desiderata, giorno dopo giorno, lasciandotela prelevare quando preferisci.
Per inciso, avevamo parlato in modo approfondito, del risparmio, nell’articolo sulla recessione economica, che vi consigliamo di leggere a parte.
Diversificare le entrate
Per diversificare le entrare si intende non avere una singola fonte di reddito: non possiamo dipendere solo da quella, infatti, perchè se dovessimo perderla, un giorno, sarebbe davvero un problema. Avere almeno due, o addirittura tre flussi di denaro in entrata può essere utile per applicare al meglio il risparmio a cui facevamo riferimento all’inizio, ma anche per vivere meglio, e con maggiore tranquillità, il resto delle nostre giornate.
Foto di copertina di Bruno /Germany da Pixabay