“Cocchiume” è un termine utilizzato nel gergo enologico per descrivere sia il tappo di sughero che sigilla il foro della botte, sia il foro stesso praticato su una doga delle botti. Questo foro ha un diametro che varia generalmente da 3 a 8 centimetri e serve a scopi come il riempimento e lo svuotamento del fusto, il trattamento con zolfo e l’estrazione di campioni del contenuto della botte per scopi di degustazione o analisi.
“Cocchiume” rappresenta pertanto sia il tappo di sughero utilizzato per sigillare il foro di una botte, sia il foro stesso, generalmente di dimensioni comprese tra i 3 e gli 8 centimetri di diametro. Questo foro è praticato specificamente su una doga delle botti, posizionato strategicamente al diametro massimo della botte. La sua funzione primaria è agevolare le operazioni di riempimento e svuotamento del contenuto della botte, ma è anche utilizzato per trattamenti come la solforatura del vino e per prelevare campioni destinati a degustazioni o analisi sensoriali.