“Se avete meno soldi di Elon Musk evitate i Bitcoin“: con queste parole Bill Gates, l’informatico a cui dobbiamo Windows e Microsoft fin dalle origini, non sembra entusiasta dell’uso delle criptovalute. Soprattutto come strumento di investimento, è saggio e molto condivisibile la sua posizione di scetticismo, in risposta al fatto che Musk ne abbia comprato un grosso quantitativo in corrispondenza del quale si è verificato un sostanziale aumento del suo valore. Sebbene la posizione di Gates sia corretta – del resto anche noi, sul nostro blog, abbiamo sempre invitato alla prudenza in qualsiasi investimento – resta qualche perplessità residua sulle dichiarazioni di Janet Yellen, economista statunitense che si è espressa scettica su Bitcoin e a favore di un dollaro digitale (che pero’ non sarebbe più una criptovaluta senza inflazione, come abbiamo spiegato in altra sede). La nostra perplessità consiste, in altri termini, sulla validità effettiva di questo termine di paragone (che secondo noi regge fino ad un certo punto), come abbiamo sottolineato parlando dell’euro digitale.
Al tempo stesso, Square (la società di Jack Dorsey) ha ufficialmente annunciato di averne comprato l’equivalente di 170 milioni di dollari in criptovalute BTC; questo aumenta il grado di capitalizzazione, rimpolpando le cifre di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa, portandolo così a oltre 1 miliardo di dollari. Vale il suggerimento di Bill Gates, emblema dell’investitore prudente: se è vero, dice il fondatore di Microsoft, che Musk ha investito in criptovaluta, è chiaro che l’ha fatto su cifre che è disposto a perdere, e che certamente non faranno la differenza per quelle che sono le sue molteplici attività.
Al tempo stesso Musk – di cui abbiamo recentemente dedicato una corposa monografia su Trovalost.it – ha contribuito a determinare l’andamento del mercato, che trattandosi di una criptovaluta tendenzialmente non è prevedibile e potrebbe essere soggetto a cali di valore, anche di natura molto corposa. Se dovesse scendere di molto, ad esempio, è probabile che uno che ci abbia speso dei soldi possa ritrovarsi un giorno senza nulla – motivo per cui conviene sempre tenere fermi ed immobilizzare gli investimenti, anche perchè i classici sstrumenti di analisi del trading potrebbero essere del tutto inadeguati per l’andamento delle cripto in generale.
Come sempre, sarà necessario attendere per vedere come evolverà questo imprevedibile mercato.
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