Nell’era della digitalizzazione non possono esimersi dal farne parte i pagamenti che quotidianamente facciamo. Bollette, spesa, cure mediche, dovranno essere pagate oramai tramite bancomat. E’ questo uno degli obiettivi della manovra per la lotta all’evasione fiscale del governo Conte bis che si prefigge di combattere i pagamenti in “nero”, ridurre la circolazione del contante e diminuire appunto l’evasione fiscale.
Una vera e propria lotta che passa attraverso i canali digitali: chi usufruirà del pagamento con carta o tramite bonifico bancario, quindi con metodi tracciabili, potrà beneficiare di sconti fiscali nella dichiarazione dei redditi attraverso una sorta di rimborso di una parte dei pagamenti fatti tramite pos, ma soprattutto di detrazioni Irpef su spese mediche, sportive, universitarie.
Anche perché l’Italia è uno dei Paesi che utilizza meno come modalità di pagamento le carte di credito ed infatti ancora oggi è difficile poter acquistare anche solo un caffè con il bancomat. Questo è dovuto al fatto che gli stessi commercianti non sono agevolati ad utilizzare il servizio perché le commissioni applicate dalle banche sui pagamenti spesso sono più alti del guadagno stesso dell’operazione.
Da qui si sostiene che la manovra potrebbe prevedere anche delle agevolazioni per i commercianti come commissioni azzerate per bassi pagamenti, ma anche sanzioni per chi rifiuterà i pagamenti con bancomat o per chi non avrà per niente il POS. Dal 2020 quindi, se la manovra verrà approvata, potremo avere detrazioni fiscali solo se utilizzeremo le carte di credito.
COSA PREVEDE LA MANOVRA
Questo nuovo sistema di detrazione fiscale è inserito all’interno di una manovra fiscale che dovrebbe combattere l’evasione fiscale. Già dal 1° Gennaio 2020 i commercianti avranno l’obbligo di sostituire i vecchi registratori di cassa con dei nuovi che saranno collegati telematicamente con l’agenzia delle Entrate e con il nuovo scontrino elettronico sarà molto più difficile poter evadere le tasse. Altra misura che si prevede di attuare è la card unica che dovrebbe racchiudere tutti i documenti d’identità della persona e dovrebbe anche essere una prepagata da ricaricare all’occorrenza per poter fare pagamenti pos senza avere necessariamente conti correnti bancari.
Tante sono le novità, insomma, che ci potrebbero aspettare nel 2020.
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