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Quando costa un rogito (con esempio concreto)



Il costo di un rogito in Italia può variare in base a diversi fattori, tra cui la regione in cui si trova l’immobile, il valore dell’immobile stesso e le tariffe applicate dal notaio. Di solito, il costo del rogito è calcolato come una percentuale del valore dell’immobile. Le tariffe notarili sono stabilite da appositi decreti ministeriali, ma possono essere soggette a variazioni nel tempo.

Generalmente, le tariffe notarili aumentano progressivamente in base all’importo dell’atto e possono includere alcune voci fisse e altre variabili.



Esempio di costo del rogito

Per darti un’idea approssimativa, puoi aspettarti di pagare un costo compreso tra lo 0,5% e l’1,5% del valore dell’immobile come tariffe notarili. Tuttavia, questo è solo un riferimento generale e il costo effettivo potrebbe essere leggermente diverso.

La parcella di un notaio per la redazione del rogito è in genere di circa 2.000 euro, a cui va aggiunta l’IVA al 22% (totale 2440 € per intenderci). Tuttavia, è importante sottolineare che l’onorario effettivo può variare a seconda della zona in cui si trova l’immobile e del suo valore di mercato. Per esempio, in alcune zone più costose o nelle grandi città, potrebbe esserci una tendenza a tariffe leggermente più alte rispetto ad altre aree. Al contrario, in zone meno trafficate o per immobili di valore più contenuto, i costi notarili potrebbero risultare inferiori.

Nel caso specifico di un mutuo per l’acquisto della prima casa, è importante sapere che sono previste alcune agevolazioni fiscali che rendono i costi notarili e le imposte più contenuti. Queste agevolazioni possono variare in base alle leggi e alle politiche fiscali del momento, ma di solito sono messe in atto per incentivare l’accesso alla proprietà della prima casa.

Le agevolazioni fiscali possono includere riduzioni sulle imposte di registro e ipotecarie, che sono necessarie per registrare l’atto di mutuo e iscrivere l’ipoteca a garanzia del finanziamento. Queste riduzioni possono alleggerire il carico fiscale complessivo sostenuto dall’acquirente durante la fase di acquisto dell’immobile.

Per ottenere informazioni precise riguardo alle agevolazioni fiscali in vigore al momento dell’acquisto della tua prima casa, ti consiglio di consultare un notaio o un consulente fiscale, in modo da avere un quadro completo delle tasse e degli oneri fiscali applicabili nella tua situazione specifica.

È importante notare che oltre alle tariffe notarili, ci possono essere altre spese associate alla registrazione dell’atto presso l’Ufficio del Registro Immobiliare e altre formalità legate al trasferimento della proprietà.

Per ottenere una stima precisa del costo del rogito per un immobile specifico, ti consiglio di contattare direttamente un notaio e richiedere un preventivo dettagliato in base alle specifiche circostanze dell’operazione.

Foto di Fernando Mendoza da Pixabay

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