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Come pagare tassa esame di stato

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Le tasse scolastiche per il quarto e quinto anno delle scuole superiori sono regolate in base all’art. 4 del d.P.C.M. del 18 maggio 1990. Questi sono gli importi: € 6,04 per l’iscrizione, € 15,13 per la frequenza, € 12,09 per gli esami di vario genere e € 15,13 per il rilascio dei diplomi.

Per versare le tasse scolastiche al governo, devi indicare la causale e usare il conto corrente postale n. 1016 a nome dell’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara. Puoi utilizzare i bollettini disponibili negli uffici postali o effettuare un bonifico bancario al seguente IBAN: IT45 R 0760103200 000000001016.

Gli studenti delle scuole siciliane devono effettuare il pagamento delle tasse scolastiche erariali sul conto corrente postale n. 205906, sempre a nome dell’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara. Anche in questo caso, è possibile utilizzare bollettini postali o bonifici bancari con l’IBAN: IT26 S 0760103200 000000205906.

A partire dal 1 gennaio 2020, è possibile pagare le tasse attraverso il modello F24 utilizzando i codici tributo dell’Agenzia delle Entrate indicati nella Risoluzione n. 106/E del 17 dicembre 2019.

In alternativa, è possibile effettuare il pagamento tramite avvisi di pagamento associati al conto corrente 1016 intestato all’Agenzia delle Entrate. Questi avvisi sono emessi da istituzioni scolastiche che adottano il sistema di pagamenti telematici “Pago in Rete” collegato a pagoPA, fornito dal ministero.

La tassa di iscrizione, di 6,04 euro, va saldata all’atto dell’iscrizione a un corso di studi secondari dopo il compimento dei 16 anni da parte dello studente. Questa tassa copre l’intero ciclo di studi e non può essere rateizzata, andando interamente all’Erario.

La tassa di frequenza, ammontante a 15,13 euro, deve essere corrisposta ogni anno dopo i 16 anni dello studente. È possibile rateizzarla, pagando la prima rata all’inizio dell’anno e le altre nei mesi di dicembre, febbraio ed aprile. Anche se lo studente lascia o è costretto ad interrompere la frequenza, l’intero importo va pagato. Nel caso di trasferimento da un istituto statale ad un altro, il pagamento è valido anche nella nuova scuola.

La tassa di esame, di 12,09 euro, è da pagare solo per gli esami di idoneità, integrativi, di licenza e di Stato (ex maturità) nella scuola secondaria superiore. Non può essere rateizzata.

La tassa di diploma, di 15,13 euro, è richiesta una tantum al momento del ritiro del diploma di maturità delle scuole superiori e dei conservatori di musica.

L’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche può avvenire per merito, motivi economici o appartenenza a specifiche categorie di beneficiari. Per il merito, gli studenti con una media non inferiore a otto decimi negli scrutini finali sono esentati. Per motivi economici, gli studenti del quarto e quinto anno con un Indicatore della situazione economica equivalente (lSEE) di € 20.000,00 o inferiore sono esenti. L’esonero è anche concesso a speciali categorie di beneficiari come orfani di guerra, figli di mutilati, ciechi civili e altri casi specificati. È importante mantenere un voto di comportamento non inferiore a otto decimi, ma il beneficio decade in caso di sanzioni disciplinari superiori a cinque giorni di sospensione, tranne che per casi di comprovata infermità.

Conclusioni

Il pagamento delle tasse per l’esame di stato può variare da paese a paese e in base alle leggi e alle regolamentazioni locali. Tuttavia, di solito, il pagamento delle tasse per gli esami di stato avviene attraverso procedure specifiche stabilite dall’istituzione o dall’ente preposto all’amministrazione degli esami.

Ecco alcuni passaggi generali che potrebbero essere coinvolti nel pagamento delle tasse per l’esame di stato:

  1. Informazioni sull’importo e le modalità di pagamento: Solitamente, le istruzioni sulle tasse d’esame, l’importo da pagare e le modalità di pagamento vengono fornite dall’istituzione scolastica o dall’ente che gestisce gli esami di stato. Puoi trovare queste informazioni sul sito web dell’istituto o contattando l’ufficio preposto.
  2. Modalità di pagamento: Le opzioni di pagamento possono includere bonifico bancario, pagamento online tramite carta di credito o debito, bollettini postali o altre modalità specificate dall’ente preposto.
  3. Scadenze: È essenziale rispettare le scadenze per il pagamento delle tasse d’esame. Queste scadenze sono stabilite dall’istituzione o dall’ente organizzatore e possono variare a seconda dell’esame e del periodo dell’anno.
  4. Ricevuta di pagamento: Dopo aver effettuato il pagamento, è importante conservare la ricevuta o la conferma di avvenuto pagamento. Questi documenti sono essenziali come prova del pagamento effettuato e potrebbero essere richiesti durante il processo di registrazione o di partecipazione all’esame di stato.

Per ulteriori informazioni si consiglia di fare riferimento al sito della propria scuola oppure del Ministero della Pubblica istruzione (queste istruzioni potrebbero non essere aggiornate). Se hai domande specifiche sul pagamento delle tasse per un particolare esame di stato, ti consiglio di contattare direttamente l’istituzione o l’ente preposto all’amministrazione degli esami. Possono fornirti dettagli precisi sulle procedure e sulle modalità di pagamento per l’esame di cui hai bisogno.

(fonte)

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