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Rinnovo cessione del quinto prima dei quattro anni: cosa dice la normativa?



La domanda che ci viene posta molto spesso dai nostri lettori è: come posso rinnovare la cessione del quinto prima dei 4 anni? Abbiamo deciso di scrivere questo articolo così da far chiarezza su ogni singolo aspetto, compreso quello della normativa. Se, invece, non hai ben chiaro il concetto di rinnovo della cessione del quinto, ti consiglio di leggere la migliore guida sull’argomento.

Quindi vediamo insieme come e quando è possibile rinnovare la cessione del quinto prima dei 4 anni.



Quando si può rinnovare la cessione del quinto?

La normativa sulla cessione del quinto dello stipendio fa riferimento all’articolo 39 del D.P.R. 180 del 1950. Secondo quanto riportato dalla legge si può rinegoziare il prestito che prevede la cessione di 1/5 dello stipendio solo dopo aver corrisposto il 40% del prestito.

Quindi per legge è necessario aver pagato poco meno della metà delle rate per ottenere un rinnovo. In termini di tempistiche se si ha un contratto pari a 120 mesi non è possibile chiedere il rinnovo prima del pagamento della 48esima rata e precisamente non si può fare domanda prima dei 4 anni.

Ma allora non è possibile richiedere il rinnovo del quinto prima dei 4 anni?

In realtà, i 4 anni sono il limite specifico solo per chi ha un contratto da 120 rate mensili. Invece, per coloro che hanno prestiti di durata inferiore la richiesta può essere effettuata anche prima del tempo.

Periodo rinnovo del quinto

Numero Rate Iniziale Rate da pagare per il Rinnovo Anni
120 48 rate 4 anni
108 43 rate 3 e 6 mesi
96 38 rate 3 anni e 1 mese
84 33 rate 2 anni e 7 mesi
72 29 rate 2 anni e 4 mesi

Come possiamo vedere dalla tabella, seguendo quanto riportato dalla normativa, è possibile richiedere il rinnovo del quinto dello stipendio anche prima dei 4 anni, basta aver pagato il 40% del prestito.

Cessione del quinto: come rinnovarlo prima di aver pagato il 40% del prestito

Come abbiamo visto fino alla 72esima rata è necessario attendere che venga pagato almeno il 40% del prestito e solo dopo si può accedere al rinnovo. Ma è possibile richiederlo prima?

In realtà, per chi ha richiesto la cessione del quinto dalla durata di 60 rate o meno è possibile ottenere il rinnovo dopo che siano trascorsi 12 mesi dal pagamento della prima rata.

Per rinnovare il prestito prima di aver pagato il 40% della precedente cessione del quinto, però, è necessario rispettare due condizioni:

  • Il prestito doveva avere una durata iniziale pari o inferiore alle 60 rate
  • Il rinnovo del finanziamento prevede un nuovo contratto dalla durata di almeno 120 mesi

Se non si rispettano queste due condizioni è necessario attendere o il pagamento del 40% del debito, oppure i 4 anni per chi ha stipulato inizialmente un prestito da 120 rate.

Rinnovo del quinto di una cessione da 120 mesi prima dei 4 anni. È possibile?

In molti, anche se hanno stipulato un prestito dalla durata di 120 mesi, si chiedono se ci sia o meno un escamotage prima dei 4 anni.

Purtroppo, non esiste alcuna soluzione che permette di rinnovare la cessione del quinto prima dei 4 anni o prima di aver corrisposto il 40% del debito.

Infatti, proprio a questo proposito una comunicazione della Banca d’Italia nel 2019 ha voluto sottolineare che è totalmente vietato richiedere la cessione del quinto prima di aver corrisposto i 2/5 del debito e prima che siano trascorsi i quattro anni.

Quindi anche le banche non possono proporre un secondo finanziamento per coprire il debito residuo del prestito prima che sia trascorso il tempo utile previsto per il pagamento delle 48 rate.

Con il rinnovo del quinto si andrà a coprire il debito residuo aggiungendo liquidità. Al momento, di quest’operazione si procede all’estinzione anticipata della cessione del quinto e poi si andrà a fare una nuova richiesta di prestito che valuta l’importo del vecchio prestito, includendo le spese d’intermediazione e d’istruttoria, più la nuova somma richiesta.

Del vecchio prestito non dovranno comunque essere versati gli interessi non goduti e verrà rimborsata anche la quota del premio assicurativo ancora non goduto. Il calcolo del rimborso avviene mediante la valutazione dei mesi restanti per l’estinzione del prestito più la somma aggiuntiva richiesta.

Come rinegoziare la cessione del quinto e tempi di erogazione?

Come rinegoziare la cessione del quinto? Quali sono i tempi d’erogazione previsti? Che sia prima dei quattro anni o dopo il pagamento della 48esima rata, per rinegoziare la cessione del quinto è previsto un iter preciso:

  1. Richiesta di rinegoziazione alla banca alla quale si è richiesto il prestito o a un nuovo ente finanziario
  2. Presentazione della documentazione relativa alla prima cessione del quinto in banca
  3. Portare in banca i documenti d’identità e quelli lavorativi (per la verifica dei requisiti)
  4. Da uno ai sei mesi per l’istruttoria della pratica
  5. Estinzione del vecchio finanziamento
  6. Erogazione della somma richiesta con la rinegoziazione

I tempi di erogazione per il rinnovo della cessione del quinto dopo la firma del nuovo contratto e il completamente dell’iter d’istruttoria sono relativamente brevi e vanno da un minimo di 24 ore a circa una settimana.

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