Il codice CAB sta per Codice di Avviamento Bancario, ed è un numero di cinque cifre che rappresenta l’agenzia o filiale dell’istituto di credito a cui fa riferimento il codice ABI. Il CAB rientra nell’ambito delle coordinate bancarie per l’Italia. Questa è la definizione ufficiale di codice CAB.
Dove si trova il CAB
Tale codice è generalmente presente all’interno del contratto che abbiamo stipulato, al momento dell’apertura del conto, con la banca o l’istituto di credito che abbiamo scelto, per cui possono essere reperiti cercando tra la documentazione che ci è stata consegnata in formato cartaceo o digitale al momento della stipula del contratto stesso. Uno dei documenti più utili per rendersi rapidamente conto di come identificare questo codice è anche quello di consultare il conto scalare, ovvero il documento che viene inviato dalla banca su base trimestrale (ogni 3 mesi) o semestrale (ogni 6 mesi) con tutti i movimenti debitori e creditori.
Se conosciamo sia ABI che CAB, infine, è possibile identificare dall’esterno la sede della banca di riferimento.
Esempio CAB
Per avere un esempio di CAB basta considerare una sequenza di cinque numeri:
00000
che serve per ogni combinazione a identificare la filiale di una banca o di un istituto di credito. Per contestualizzare ancora meglio, sappiamo che un BBAN identifica con 23 caratteri uno specifico conto corrente presso la filiale di una banca. Nello specifico, il codice CAB è stato evidenziato in grassetto e, come vediamo, rappresenta la filiale di riferimento.
CIN (1 lettera) | ABI (5 numeri) | CAB (5 numeri) | NUMERO CONTO (12 caratteri) |
Codice di controllo | Identificativo della banca | Filiale di riferimento | Identificativo del conto dell’azienda o del titolare |
X | 00000 | 00000 | 000000000000 |
In pratica abbiamo 1 lettera + 5 numeri + 5 numeri + 12 caratteri ed arriviamo così a 23 caratteri.