Essere consumatori è un nostro diritto, e non sono di certo io a dirlo ma l’articolo 2 del Codice del Consumo.
Conoscere questi diritti è talmente importante che la Commissione Federale del Consumo ha stabilito che oggi, 15 marzo, ricorre la Giornata Mondiali del Diritti dei Consumatori.
Attenzione però, questa data non è casuale: proprio il 15 marzo del 1962, il governo di John F. Kennedy, decise di sancire le prime leggi riguardanti la tutela del consumatore. Nell’articolo 2 del nostro Codice del Consumo sono elencati i diritti dei consumatori ritenuti fondamentali e che non possiamo non conoscere. Questi diritti riguardano, ad esempio:
- la tutela della salute;
- la sicurezza e la qualità dei prodotti e dei servizi;
- un’adeguata informazione e una corretta pubblicità;
- l’educazione al consumo.
Qui ne ho citati solamente alcuni (la lista è davvero lunga!) ma per conoscere l’elenco completo potete consultare il sito web ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico.
Oggi siamo consumatori sempre più attenti ed esigenti ed il CODACONS – il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – lo sa bene. Sappiamo con certezza che la pandemia ha cambiato i nostri comportamenti e il modo di fare acquisti, e siamo diventati sempre di più “consumatori digitali”. Non a caso, in Italia, la crescita degli acquisti online nel 2020 è cresciuta del +26% rispetto al 2019 (secondo i dati riportati dal quotidiano La Repubblica).
Saper di essere tutelati nelle transazioni e negli acquisti che effettuiamo, oltre ad essere un nostro diritto che ci riguarda da vicino ogni giorno, è anche rassicurante.
Conoscere quali sono questi diritti aiuta, in primis, a salvaguardare noi stessi e i nostri acquisti.