Le carte prepagate hanno cambiato il nostro modo di fare acquisti. Con poche, semplici e veloci operazioni è possibile comprare qualsiasi cosa in qualsiasi parte del mondo grazie al mercato online cui le carte ricaricabili risultano maggiormente utilizzate ma può essere vantaggioso utilizzarle anche nei negozi fisici.
Posso pagare con la carta prepagata dal fruttivendolo?
Molti si pongono la domanda se sia possibile utilizzare le carte prepagate anche per gli acquisti fatti al fruttivendolo sotto casa o dalla parruchiera. La domanda, in fondo è lecita: questo tipo di carte di debito si è espanso sul mercato dopo il radicarsi del commercio online – che è cresciuto esponenzialmente negli ultimi 20 anni – e la loro richiesta è aumentata vertiginosamente proprio grazie alla semplicità e rapidità con cui è possibile ricaricarle e utilizzarle per i pagamenti negli e-shops. Va da sé che molti siano inclini a pensare che le prepagate abbiano una validità solo per questo tipo di commercio, facendosi “ingannare” da un concetto che viene immediato pensare:
“se ho cento euro in contanti non ho bisogno di ricaricare una prepagata per fare la spesa dal fruttivendolo, perchè dovrei?“
La domanda è lecita e il ragionamento non fa una grinza se non fosse che c’è tanta gente – il cui numero sta aumentando sempre di più – che utilizza le carte prepagate per farsi accreditare stipendi e rimborsi e, di riflesso, queste persone (che quindi generalmente non ricaricano di tasca loro la carta ma ricevono le ricariche da terzi), avendo la disponibilità del loro denaro proprio su una ricaricabile, utilizzano tranquillamente le loro carte per prelevare agli sportelli o pagare sui POS.
Come fare?
Per utilizzare la stragrande maggioranza delle carte prepagate allo stesso modo di come si usa una normale carta di debito non bisogna fare granchè: basta accertarsi che la carta faccia parte di un circuito internazionale di pagamento quali MasterCard, American Express o Visa (questo si capisce subito cercando il logo di questi circuiti di pagamento stampati generalmente in basso a destra sul fronte della carta stessa), ricordarsi il PIN associato alla carta e… avere credito sufficiente! Tutto qui? No, c’è di più: ormai molte carte prepagate sono dotate anche della tecnologia contactless per cui potrete pagare importi inferiori a 25 euro in modo rapido, senza dover inserire il PIN.
Ricordatevi che le prepagate funzionano come le carte di debito per cui non si possono effettuare spese di importo superiore alla giacenza di denaro disponibile al momento del pagamento poichè lo stesso è immediatamente addebitato e non in maniera differita come avviene con le carte di credito.
Fino a poco tempo fa questo tipo di carta non poteva essere utilizzato sui vecchi POS che accettavano solo il pagamento tramite carta di credito ma ormai, considerate le numerose riforme legislative che sono state apportate al settore commerciale negli ultimi anni, è praticamente impossibile trovarne uno poichè dovrebbero essere in circolazione solo i POS di nuova generazione che consentono l’utilizzo anche delle carte di debito.
Posso fare anche un bonifico?
Ebbene sì, con le carte prepagate si possono effettuare anche i bonifici bancari, a patto che la carta in vostro possesso sia una delle numerose esistenti in commercio dotata di IBAN. In questa maniera potrete risparmiarvi lunghe file agli sportelli alla banca o alla posta ed effettuare con rapidità anche questo tipo di pagamento qualora ne necessitiate.
Ma allora perchè dovrei aprire un conto in banca se con una prepagata posso fare tutto?
Beh, in realtà bisogna aprire un conto in banca proprio perchè, in realtà, con una prepagata NON si può fare tutto poichè non sono la stessa cosa.
Non bisogna confondere, infatti, l’ampio utilizzo commerciale che una prepagata permette di fare con le necessità gestionali che solo un conto in banca può garantire. Se siete imprenditori avrete necessariamente bisogno di un conto in banca così come se dovete aprire un mutuo per comprare casa: con una carta prepagata non si può né gestire un’azienda né pagare un mutuo, i suoi utilizzi sono molto più semplici e immediati ma anche meno complessi.
In conclusione, la carta prepagata è quindi utile, come più volte ribadito, per la sua semplicità e relativa sicurezza (se non lasciate molti soldi al suo interno – come è consigliato fare – il rischio di perdere ingenti quantità di denaro a seguito di clonazione della prepagata, come potrebbe accadere con una normale carta di credito o di debito, è scongiurato) e, siamo sicuri, questi suoi punti di forza la faranno ancora crescere nelle preferenze dell’utenza anche nell’utilizzo nel commercio reale, oltre che per quello online dove ha già il predominio quasi assoluto.