L’acquisto di una casa nuova è un passo importantissimo per la vita di una famiglia perché l’abitazione nella quale si risiederà per molto tempo, se non addirittura per tutta la vita, ha un impatto notevole sulla qualità della vita delle persone. Acquistare casa peraltro è un impegno finanziario non di poco conto.
Si tratta quindi di una scelta che deve essere fatta ponderando attentamente tutti i pro e i contro così da evitare qualsiasi tipo di problema. Di seguito alcuni consigli utili per evitare gli errori più comuni.
La fretta è una cattiva consigliera
In qualsiasi tipo di acquisto la fretta è sempre una cattiva consigliera; a maggior ragione ciò vale quando l’acquisto è quello di un immobile, un bene il cui valore è sempre piuttosto consistente. È sempre opportuno prendersi tutto il tempo necessario per valutare le varie proposte immobiliari.
Questa valutazione non deve essere solo di ordine economico, ma dovrà considerare anche altri aspetti come la sicurezza nella zona in cui si andrà ad abitare, la presenza di servizi essenziali e aree verdi, la vicinanza alle stazioni dei mezzi pubblici e al centro cittadino ecc.
Dare la giusta importanza al budget
Sarebbe un grave errore non stabilire un budget massimo da destinare all’acquisto; è sempre necessario fissare un limite da non oltrepassare; occorre infatti razionalità quando si effettuano acquisti importanti e non sarebbe corretto farsi guidare soltanto dal desiderio della casa dei propri sogni; si rischierebbe infatti di fare il passo più lungo della gamba; occorre piuttosto valutare con attenzione la propria situazione economica attuale, la situazione professionale, il numero dei familiari ecc.
La scelta del finanziamento
Molto importante è il tipo di finanziamento; a meno di non avere disponibilità economiche illimitate, di norma l’acquisto di una casa comporta l’accensione di un mutuo e qui ci si trova di fronte a due opzioni principali: scegliere il mutuo a tasso fisso oppure optare per quello a tasso variabile?
Non è una scelta da sottovalutare perché può esserci una notevole differenza fra le due possibilità. Optare per il mutuo a tasso fisso vuol dire preferire un finanziamento del quale si conosce fin dall’inizio l’esborso totale; il tasso infatti non può subire variazioni e la rata mensile sarà sempre identica. Ciò consente un’esatta pianificazione finanziaria.
Il mutuo a tasso variabile è invece caratterizzato dal fatto che il tasso applicato al finanziamento segue l’andamento del costo del denaro: può quindi salire o scendere e ciò comporta rispettivamente rate più onerose o, al contrario, più leggere. Scegliere può non essere facile e perciò è consigliabile consultare la propria banca o il commercialista di fiducia.
Non conta solo l’aspetto
Non si deve giudicare una casa soltanto dall’impressione che se ne può avere a prima vista; è infatti molto importante valutarla nel suo insieme perché in seguito potremmo trovarci a sostenere spese ingenti non previste inizialmente.
È pertanto fondamentale analizzare, meglio se con l’aiuto del nostro geometra di fiducia, le condizioni dell’immobile, la classe energetica e lo stato degli impianti elettrico e idraulico. Potrebbero infatti essere necessarie spese di ristrutturazione e di rifacimento di notevole importo e ciò può essere fatto valere in sede di trattativa. Foto di Harry Strauss da Pixabay