Franchigia: cos’è, come funziona,a cosa serve, esempi

In sostanza, la franchigia rappresenta un limite finanziario che deve essere superato prima che vengano applicati certi benefici o coperture. Può variare in base al contesto e agli accordi specifici tra le parti coinvolte. Franchigia è un termine utilizzato in diversi contesti, ma in generale si riferisce a una soglia o a un limite di spesa che deve essere superato prima che certe responsabilità o costi diventino effettivi. Ecco alcuni contesti in cui il termine “franchigia” è comunemente utilizzato:

1. Assicurazioni: Nelle assicurazioni, la franchigia rappresenta la parte del costo che l’assicurato deve pagare prima che l’assicurazione inizi a coprire i danni o le spese. Ad esempio, se hai una franchigia di $200 su una polizza assicurativa per danni automobilistici e hai subito danni del valore di $1000, dovrai pagare i primi $200 e l’assicurazione coprirà i restanti $800.
2. Noleggio auto: Quando si noleggia un’auto, la franchigia è l’importo massimo di responsabilità dell’utente in caso di danni all’auto noleggiata. Se i danni sono inferiori alla franchigia, il noleggiatore copre la spesa; se i danni superano la franchigia, l’utente è tenuto a pagare la differenza.
3. Sistemi sanitari: In alcuni sistemi sanitari, la franchigia è il costo totale di cure mediche che un individuo deve sostenere prima che l’assicurazione sanitaria inizi a coprire i costi.
4. Viaggi e prenotazioni: Nell’ambito dei viaggi, la franchigia può essere applicata ai costi di cancellazione o di modifica delle prenotazioni. Ciò significa che prima che le politiche di rimborso entrino in gioco, l’utente deve affrontare una determinata spesa iniziale.

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