Ogni volta lo stesso dilemma: se pago una persona, riceverà la somma esatta che gli invio?
Per capirci, prenderemo l’esempio di Mario che ad esempio deve pagare una fattura a Luigi. Per correttezza assoluta, Mario dovrebbe richiedere a Luigi di pagare per “beni o servizi”, anche se poi la prassi vuole che si paghi come Familiari ed amici. Questa cosa fa la differenza in modo sostanziale, come vedremo tra un attimo, perchè i pagamenti a familiari ed amici non sono soggetti a politiche di rimborso mentre quelle per beni o servizi sì. Di fatto, le secondo costano di più delle prime, ed è per questo che molti tendono ad evitarle.
Chi paga le commissioni PayPal?
Facciamo un esempio. Se Mario invia a Luigi dei soldi con PayPal, e lo fa mediante la modalità “Amici e familiari” la transazione è considerata transazione personale, e non è rimborsabile in nessun caso. Quindi quei soldi andranno a destinazione a senso unico, senza che Mario possa fare ricorso a Luigi in caso di eventuali truffe. Motivo per cui è bene essere prudenti anche con PayPal, che è un sistema sicuro solo se lo si usa nel modo corretto.
Se lo fa per beni o servizi, invece, è rimborsabile ma ha costi maggiori. Ad oggi le tariffe sono le seguenti:
- pagamenti nazionali GRATIS (se Mario e Luigi sono entrambi italiani o hanno account italiano);
- pagamenti internazionali (se Mario o Luigi vivono in USA, Canada o Europa): 1,99€
- pagamenti internazionali (se Mario o Luigi vivono in paesi diversi da USA, Canada o Europa): 3,99€
- fee su cambio valuta (se Mario paga in dollari e Luigi riceve in euro: 3% della somma pagata)
Per info più dettagliate fare riferimento al seguente documento ufficiale.