Se vuoi saperne di più sulla criptovaluta Harmony ONE, ne parliamo approfonditamente qui.
Cos’è Harmony One
Harmony è una criptovaluta fondata nel 2017 da Stephen Tse, founder di Harmony con un passato alla Apple e Google, specializzato in crittografia. Viene gestita al momento in cui scriviamo da un team composto da 12 programmatori ed ingegneri con grande esperienza nel campo. Il whitepaper ufficiale è stato pubblicato a questo indirizzo: Harmony.one/whitepaper.pdf
Nel sito ufficiale Harmony.one Harmony ONE viene descritta come un “derivato” di Ethereum, utilizzabile per creare nuovi asset finanziari, NFT, app di governance e certificazioni digitali. Il tutto sfruttando un protocollo molto sicuro, sviluppato da crittografi professionisti, che lavora sulle transazioni in modo sicuro e open, con transazioni terminate in massimo 2 secondi e fee di rete da pagare 100 volte più basse rispetto ad Ethereum.
Caratteristiche
Harmony ONE intende superare i limiti del Bitcoin, che si esplicano in due aspetti critici: attuale lentezza di molte transazioni (fino a mezz’ora di attesa) e costi spesso proibitivi delle sue transazioni. Harmony presenta una blockchain di nuova generazione basata su una tecnica di sharding completamente scalabile (lo sharding è una strategia di partizionamento del database che favorisce la scalabilità, permettendo di processare più transazioni al secondo, eliminando potenziali problemi di latenza). Tale tecnica viene denominata deep sharding, e serve a validare le transazioni più velocemente di quanto avvenga con Ethereum; alla base del suo funzionamento ci sono gruppi di shard sulla blockchain abilitati alla verifica. Tali validatori sono alla base del processo di validazione delle transazioni, che è di tipo proof-of-stake (devi avere un certo numero di token per validare).
A livello di diffusione, Harmony ONE ad oggi conta:
- 68 app differenti basate su Harmony; tali app sono più precisamente DApps
- quasi 100 milioni di dollari in asset;
- circa 3000 artisti che hanno creato NFT grazie alla sua blockchain
Dove comprare Harmony ONE
Non tutti gli exchange supportano Harmony ONE: ad esempio Coinbase non lo mette a disposizione, mentre lo troviamo su Kraken, Bitpanda, eToro, Binance e anche sull’app ufficiale di Crypto.com (dove l’abbiamo comprata anche noi per scrivere questo articolo, e fare un test di acquisto – avviso: registrandoti con il link indicato riceveremo entrambi 25$ – circa 21,33 euro al momento in cui scriviamo – di bonus spendibili in criptovalute).
Ecco un grafico dell’andamento Harmony / EUR al 26 settembre 2021 (vedi qui i dati aggiornati):
Previsioni prezzo Harmony
Quella che segue non sarà una vera e proprio analisi tecnica della criptovaluta, cosa che usualmente non facciamo mai nel nostro sito, ma andremo ad analizzare meglio, in modo informale, l’andamento che ha avuto fino ad oggi. Per certi versi al momento in cui scriviamo Harmony ONE non vale moltissimo, ma detta in modo diverso costa poco (meno di 20 centesimi di dollaro) e potrebbe avere senso, in teoria, comprarne un po’ e tenerli da parte. Verso fine anno sono previste alcune milestone interessanti del progetto, peraltro.
A supporto di questa decisione, che ovviamente non va considerato un consiglio finanziario vero e proprio, c’è la sua storia, la sua composizione ed il fatto che il team di fondatori è costituito da esperti del settore (crittografi e informatici con trascorsi sia alla Apple e presso Google). Ad oggi, abbiamo il seguente cambio valuta:
1 ONE = 0.1299 EUR
quindi con 12 € potrete acquistare 100 criptovalute Harmony One, un po’ di meno di quanto abbiamo speso noi all’epoca (circa 18€ per la stessa quantità). È molto difficile fare delle previsioni, in effetti, perchè è possibile che nel breve periodo la cripto in questione rimanga assestata su un valore basso, tanto più che molti investitori potrebbero non saper cogliere le innovazioni insite nella sua tecnologia. Al tempo stesso può essere considerata una scommessa, nel senso che da qui ad un anno, magari in corrispondenza di partnership di livello con gruppi multinazionali, può avere senso investirci o tenere da parte, holdando come sembra stiano facendo tutti. Ovviamente ricordatevi ancora una volta che non dovete intendere queste parole come suggerimenti finanziari, e che si tratta di considerazioni molto “a spanne” sull’argomento, come tante ne trovate sul web.