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Farsi pagare in bitcoin – Come ricevere soldi sul tuo sito (guida ai payment gateway)

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Introduzione

Molti siti di ecommerce si scontrano con la difficoltà di dover inserire un metodo di pagamento nel proprio sito. Come risolvere questo problema? Cercheremo di chiarire ogni aspetto all’interno di questo post. Se hai un’attività commerciale online ricevere un pagamento sarà certamente una delle tue priorità: difficilmente, infatti, gli e-commerce sono automaticamente attrezzati in tal senso. Molti siti di vendita online, del resto, se non possiedono personale skillato in ambito IT si scontrano con la difficoltà di inserire un metodo di pagamento nel proprio sito. Come risolvere questo problema? Lo vedremo subito in questo nuovo articolo di pagare.online.

I vari tipi di e-business diffusi in rete, dalla vendita di prodotti a quella di servizi, sono attività di natura commerciale legate al web ed a internet più in generale, che necessitano di un software atto a processare le richieste di pagamento. Chiunque voglia mettere a disposizione la propria idea di business online avrà bisogno di un metodo sicuro ed affidabile per gestire gli eventuali pagamenti che saranno richiesti, e questo comporta sia delle scelte in ambito tecnologico (ad esempio, certificati SSL e PHP 7.1) che altre scelte legate alle necessità, alla facilità d’uso ed alle aspettative dei futuri clienti. In questo settore, pertanto, esiste una scelta molto vasta, ed il più delle volte è necessario operarne una senza sapere troppo, effettivamente, su dove andremo a parare.

La prima specifica da fare riguarda la stessa idea di pagamento via “carta di credito“: la carta di credito che si usa online, in molti casi, per ragioni di privacy o di sicurezza non è altro che una carta di debito o carta prepagata. In genere infatti si tratta di carte come la PostePay, su circuito VISA, che vengono caricate all’occorrenza e la cui disponibilità non può andare oltre quello che è stato caricato sul momento. Questo è importante da sapere sia per conoscenza personale sia per dare la corretta dimensione del pagamento che farà il vostro cliente, soprattutto nel caso in cui sia richiesto un pagamento ricorrente per i servizi che gli offrite (ad esempio il canone di abbonamento a Netflix). Chiarito questo aspetto, andiamo a vedere come si possa gestire in modo opportuno un gateway di pagamento, e soprattutto su come si debba integrarlo in modo corretto nel vostro sito web.

Il settore del “Credit Card Processing“, ovvero della gestione dei pagamenti mediante carte di credito, è molto variegato e ricco di opzioni: si tratta di un mercato che offre numerose opportunità. La parola payment gateway significa “portale di pagamento”, e va intesa in questo contesto come un tramite attraverso cui i venditori possano ricevere pagamenti dai clienti interessati ai loro prodotti o servizi.

Introduzione ai gateway di pagamento

Le varie tipologie di business online, che a volte chiamiamo e-business, sono attività di natura commerciale legate al web ed a internet più in generale. Chiunque voglia mettere a disposizione la propria idea di business online avrà bisogno di un metodo sicuro ed affidabile per gestire gli eventuali pagamenti che saranno richiesti, anche in dipendenza del settore, della sensibilità degli operatori alla tecnologia e dell’attitudine dei clienti a comprare in rete.

Il settore del “Credit Card Processing“, ovvero della gestione dei pagamenti mediante carte di credito, è molto variegato e ricco di opzioni: si tratta di un mercato che offre numerose opportunità. L’imbarazzo della scelta regna sovrano soprattutto, poi, nel caso in cui si facciano partire progetti che non si sa precisamente dove andranno a parare, e sui quali è necessario corazzarsi in fase preventiva.

La prima specifica da fare riguarda la stessa idea di pagamento via “carta di credito“: la carta di credito che si usa online, in molti casi, per ragioni di privacy o di sicurezza non è altro che una carta di debito o carta prepagata. In genere infatti si tratta di carte come la PostePay, su circuito VISA, che vengono caricate all’occorrenza e la cui disponibilità non può andare oltre quello che è stato caricato sul momento. Questo è importante da sapere sia per conoscenza personale sia per dare la corretta dimensione del pagamento che farà il vostro cliente, soprattutto nel caso in cui sia richiesto un pagamento ricorrente per i servizi che gli offrite (ad esempio il canone di abbonamento a Netflix). Chiarito questo aspetto, andiamo a vedere come si possa gestire in modo opportuno un gateway di pagamento, e soprattutto su come si debba integrarlo in modo corretto nel vostro sito web.

Cosa fa un gateway di pagamento?

Un gateway di pagamento non fa altro che gestire le richieste di pagamento da un cliente del vostro sito al vostro conto corrente, e viene utilizzato dai vari siti di e-commerce. Colossi come Ebay ed Amazon sono dotati di varie tipologie di gateway di pagamento, in modo molto efficente per ovvie ragioni ma anche, c’è da dire, in modo altrettanto poco uniforme: Amazon non supporta Paypal, ad esempio, almeno ad oggi.

Il gateway è responsabile dell’integrità della comunicazione al momento del pagamento, e garantisce che il pagamento arrivi a destinazione in maniera corretta, se possibile entro pochi instanti (anche se questo dipende dal sistema sottostante: se c’è un bonifico di mezzo possono essere richiesti fino a 7 giorni lavorativi, diversamente i pagamenti su VISA o Mastercard vengono accreditati immediatamente).

I vari tipi di business online, lato front-end ovvero pubblico, possono mettere a disposizione vettori di pagamento online su:

  • siti web e portali
  • negozio online
  • marketplace (aggregatori di offerte)
  • blog
  • account social

Vantaggi e svantaggi dei gateway

La opportunità di pagare online direttamente da un sito o da un’app offre una serie di vantaggi enormi al nostro utente finale: potrà gestire in autonomia le proprie attività, acquistare prodotti comodamente da casa e via dicendo. Il tutto, pero’, richiede un minimo di capacità di gestione e di piena consapevolezza di quello che che usa, per evitare di trovarsi in difficoltà in seguito.

Se è vero che i gateway di pagamento:

  • facilitano e velocizzano le operazioni di pagamenti di servizi e prodotti;
  • aumentano efficienza e flessibilità delle consegne;
  • permettono ai clienti di disporre di un negozio sempre attivo ed operativo, senza alcun costo aggiuntivo (a parte il noleggio del servizio e le eventuali commissioni sui guadagni)

di conto essi:

  • richiedono personale specializzato nell’uso delle loro tecnologie;
  • richiedono integrazioni dei software esistenti, o eventuali riassemblamenti;
  • espongono, seppur in maniera sempre più limitata, al rischio di frodi online.

In genere i gateway dispongono di un servizio di assistenza tecnica, a cui poter fare domande specifiche per integrare le rispettive funzionalità nei vostri siti web.

Come far comunicare gateway di pagamento ed il vostro sito o la vostra app

In genere ogni gateway ha le proprie regole: vengono fornite delle API, ovvero delle librerie open source (di solito) che permettono di programmare ed integrare i pagamento dove desiderate. Questo tuttavia si effettua in vari modi, ed uno dei più diffusi è quello di usare le RESTful API: senza scendere nei dettagli, delle librerie autenticabili con chiave pubblica e privata in grado di gestire il tutto su protocollo sicuro HTTPS, solitamente mediante formato JSON. Quindi o utilizzate le API (di solito si trovano nella sezione API o developer dei vari gateway), oppure fare uso delle API REST che sono ad oggi le più moderne e flessibili per qualsiasi sito web.

Metodi di pagamento

Di seguito andremo a vedere i principali metodi di pagamento online disponibili, e più comunemente usati.

2checkout

Con un supporto attivo a 15 lingue, 87 valute e circuiti di pagamento VISA, Mastercard, American Express, JCB, Discover, Diners Club, carte di debito e Paypal, 2checkout è uno dei gateway senza dubbio più famosi e popolari al mondo.

Ogni transazione costa 2.4 $ + 0.30 €, ed è disponibile una API per programmatori molto evoluta e facile da integrare.

  • Si può creare un account 2checkout da qui.

Stripe

Stripe è un noto gateway per il pagamento online,

I servizi offerti da questo gateway sono i seguenti:

  • Aggiornamento automatico delle carte
  • Conformità alle norme PCI
  • Strumenti antifrode integrati
  • Portabilità dei dati
  • Integrazioni di vario tipo per la contabilità
  • Possibilità di gestire il conto con varie tipologie di account utente
  • Dashboard per iOS pronta all’suo
  • Webhook

Sul piano dei costi, la commissione è del 2,9% + 0,30 US$ per transazione, e non si pagano le transazioni non andate a buon fine. Oltre alle tariffe ordinarie, con commissione tra l’1% ed il 2%, Stripe fornisce la possibilità di effettuare tariffazione personalizzata per supportare ad esempio microtransazioni (molto diffuse su alcuni tipi di servizi online), pagamenti con numerosi rimborsi o ordini di valore superiore alla media. I pagamenti ricevuti mediante Stripe, infine, vengono accreditati periodicamente – questa è una caratteristica secondo me molto comoda – sul conto corrente desiderato (ad esempio ogni settimana oppure ogni mese), senza doverci più pensare in seguito.

  • Si può creare un account Stripe da qui, inserendo una email valida e password.

BitPay

Si tratta di un gateway di pagamento specifico per chi voglia trattare o pagare in criptovaluta. I clienti avranno la possibilità di pagarvi in Bitcoin, il tutto mediante una semplice integrazione da inserire nel vostro sito web; si possono gestire mediante BitPay sia wallet (portafogli di BTC) che carte di credito per BTC (il circuito utilizzato per il pagamento è quello VISA).

Il principale problema legato alle transazioni bitcoin è la lentezza delle stesse, in genere: in questo caso BitPay consente di impostare una velocità desiderata delle stesse, per favorirne il funzionamento per clienti finali e merchant. Fino a 30 transazioni complessive al mese, ovvero fino a 10000 dollari all’anno (massimo 1000 dollari al giorno) non ci sono costi aggiuntivi, successivamente su volumi d’affari superiori c’è una tariffa dell’1% fisso. Dal punto di vista della sicurezza, è possibile abilitare l’autenticazione a 2 fattori per poter firmare digitalmente i pagamenti prima di effettuarli (similmente a quanto accade con le One Time Password su molte carte di credito). Dal punto di vista degli sviluppatori, inoltre, BitPay offre una API molto potente e ricca di features.

I pagamenti ricevuti in bitcoin mediante BitPay sono poi accreditabili su un normale conto corrente mediante bonifici SEPA (33 paesi supportati).

  • Si può creare un account BitPay da qui, inserendo una email valida e password (selezionare Business Account se si è venditori).

PayPal

Paypal è sicuramente il sistema di pagamento online più diffuso, oltre ad essere uno di quelli che mediamente ispira maggiore fiducia; il suo gateway di pagamento è molto evoluto, e dal punto di vista degli sviluppatori permette di sviluppare le integrazioni su siti ed app utilizzando un account di prova con soldi virtuali (cosiddetta SandBox). Offre supporto ai circuiti American Express, Maestro, Mastercard, PayPal, VISA, e possiede commissioni tra il 2% ed il 3% a seconda del volume di affari mensile.

Con Paypal si possono aprire diversi tipi di account:

  • conto Personale, che è quello di base ed abilita pagamenti American Express, Maestro, Mastercard, VISA;
  • conto Premier, che abilita la ricezione di pagamenti online da più paesi nel mondo a tariffe vantaggiose;
  • conto Business, che oltre a disporre di un tariffario agevolato consente di accedere a vari strumenti online specifici per l’e-commerce.

Tutti i tipi di account Paypal supportano inoltre un meccanismo antifrode, da attivarsi in caso di transazioni sospette o non andate a buon fine.

  • Si può creare un account Paypal da qui, inserendo una email valida e password (selezionare conto Business se siete merchant)

Tabella riassuntiva dei metodi di pagamento

Proviamo a riassumere, per vostra comodità, in una tabella finale tutto quello che vedremo in questo articolo, per poi trattarlo dettagliatamente caso per caso. Ovviamente non ho aggiunto tutti i gateway esistenti perchè sarebbero stati troppi, ma aggiornerò volta per volta l’articolo non appena ce ne sarà l’occasione.

Si ricorda che questi metodi di pagamento ed annesse commissioni sono relative ai merchant, cioè ai commercianti, e non agli utenti finali che acquistino online.

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Gateway per pagare online a confronto

In questa ultima comparativa riportiamo un rapido confronto tra i principali gateway di pagamento, cioè i servizi web che si possono collegare ed integrare nei siti di e-commerce al fine di facilitare e consentire ai clienti pagamenti sicuri via Paypal o carta di credito VISA / Mastercard.

Le informazioni erano quelle disponibili al momento dell’ultimo aggiornamento.

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(fonte)

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